Gea Martire

La cappella di famiglia

La rassegna “L’arte di raccontare. Cunti, favole e altre storie…” continua con  Gea Martire in  “La cappella di famiglia”, che ha esordito al Campania Teatro Festival 2023.
Il  racconto di Marco Perillo narra una storia che intreccia amore e rivoluzione all’interno della più grande storia del Regno di Napoli degli ultimi anni del 1700.
Theresa Blake, giovane donna irlandese, si trasferisce a Napoli per andare in moglie a Giordano Ascione, facoltoso giureconsulto napoletano.
Il matrimonio entra presto in crisi. Amareggiata e delusa, si raccoglie ogni giorno in preghiera nella piccola cappella di proprietà di famiglia, dove trova conforto nei benevoli consigli del parroco, don Cosimo.
Un giorno, mentre attraversa il borgo di Santa Lucia in carrozza, conosce un giovane pescatore di nome Antonio dal quale resta fortemente attratta.
Nel gennaio del 1799 i francesi entrano a Napoli, Ferdinando fugge a Palermo, i patrioti vengono liberati. Il marito,  Giordano Ascione diventa giureconsulto della neonata Repubblica Napoletana, mente  il pescatore Antonio, rimasto fedele al sovrano, è in pericolo. Sorte vuole che Theresa sarà nella condizione di assicurargli un rifugio…

Alcune informazioni dall’organizzazione:

Villa di Donato vi accoglierà a partire dalle 20 con crostini gorgonzola e noci, involtini di melanzane con vermicelli, zuppa autunnale di castagne e fagioli.

Inizio spettacolo ore 21.00
Biglietto euro 35,00 + 2.00 di commissioni
Magnifici77 euro 30,00 + 2.00 di commissioni

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